mercoledì 18 gennaio 2012

BOLLETTINO MEDICO

Oggi alle 15.00 sono andata all' appuntamento mensile con l' oncologa munita del dossier della mia malattia.
Gli esami vanno bene , me l' aveva già detto il mio angelo-dottoressa Mungo; dopo la visita mi è stata rinnovata la cura con TARCEVA, quelle pastiglie che costano 3500 euro alla confezione di 30 mi sono state consegnate; ecco che le truppe che assediano e richiudono in trincea THE BESTion  sono state rifornite di armamenti,,,la guerra continua!!!!
Verso i primi di febbraio dovrò andare ad ispezionare con la TAC le formazioni del nemico; per me stanno battendo in ritirata, vista la regressione anche dei marker tumorali. Che ne dite?

Comunque io adesso sto benissimo, sono solo stanca e debbo riposare molto assecondando le mie necessità e io sto VO LEN TIE RI  a letto!!!!

Domani vi trasmetterò il rapporto sulla magnifica gita a ROMA capitale che ho effettuato con il badante CIU fra il 7 e il 10 gennaio, sono tornata stanca ma soddisfatta.
Ciaoooooo
w lenaviva.it 


P.S.
Vi incollo l' articolo che la mia ex alunna Roberta Polese, giornalista del CORRIERE VENETO, ha pubblicato su l' inserto GENTI VENETE dopo un' intervista fattami i primi di gennaio. Mi sono commossa leggendolo, ecco ve lo propongo:

Ci vuole coraggio per non lasciarsi travolgere dalla disperazione. Ci vuole coraggio a dire a tutti gli amici "ho un tumore". Decidere di raccontarlo giorno per giorno, metterci la faccia, chiedere aiuto, ascoltare ed essere ascoltati. "Internet è stata la mia salvezza, mi sono disperata due giorni, dopo che ho avuto l'esito degli esami, poi mi sono messa al pc, ho cominciato a mandare lettere, e poi ho aperto un blog, www.lenaviva.blogspot.it, visitato ogni giorno da un centinaio di persone, e sempre su internet ho conosciuto la cura che mi sta facendo vivere". Marilena Loteni ha 55 anni, è mamma e moglie, e anche maestra: ha cresciuto bambini che poi sono diventati genitori, e ha insegnato anche ai loro figli. Ad Albignasego, Padova, la conoscono tutti. Una creatività inesauribile, teatro, musica e recite. Per anni la sua vita gira attorno alla scuola elementare Gianni Rodari. Nel giugno del 2010 si fa gli esami. E il verdetto la lascia senza fiato: Adenocarcinoma. Cancro ai polmoni, inoperabile. E come sempre in questi casi il mondo si cristallizza attorno a lei, che da maestra, mamma, moglie, diventa ora "malata". La figlia e il marito le sono vicini, ognuno sfoga la rabbia come può. Marilena non perde la lucidità, o la perde solo per poco. perché subito comincia a scrivere. "Sono nelle mani di Dio, ma dov'è la sua misericordia?", dice nelle prime lettere. "Dovevo raccontare, dovevo parlare, non volevo che la notizia si diffondesse incontrollata e che tutti si chiedessero come stavo senza avere notizie vere, così ho cominciato prima a scrivere un diario e quasi subito ho iniziato a mandare mail giornaliere a tutti i miei amici". Una sorta di bollettino medico. Che ha raccontato i due cicli di chemio, i viaggi ad Aviano "una struttura splendida", dice. "Ho dovuto rinunciare ad andarci perché la bombola d'ossigeno non mi bastava durante il viaggio". Sì perché la chemio comincia a dare i suoi effetti: debolezza, problemi al fegato, ai reni. Tutto raccontato nelle mail, poi nel blog.  Le passeggiate e la tosse, la gioia di vedere una figlia crescere bella come il sole, e i mal di schiena. E sul blog la gente scrive, scrivono gli ex alunni, gli amici, anche gli sconosciuti. Lena racconta le sue emozioni, e le preghiere. "Credo che le preghiere di chi mi ha voluto bene mi stiano tenendo viva". Ma è la forza di Marilena a tenerla viva. Anche quando le dicono che il suo tumore le lascerà 6 mesi di vita, e che solo il 17% supera l'anno. "E' passato un anno e mezzo sono ancora qui, e sono felice". Felice. Marilena usa proprio questa parola. "Ho lottato per avere un farmaco, l'Erdotin, che i medici non mi volevano dare, sostituisce la chemio, cura i sintomi, ma costa troppo e io, malata terminale, non potevo accedervi". Ma tanto ha combattuto che alla fine ce l'ha fatta. Ed è stata proprio la rete ad aiutarla. "Il sito Alcase.it, dedicato ai malati di tumore al polmone, mi ha fatto conoscere questo farmaco - dice Marilena - i miei amici erano pronti a fare una colletta e ad andare a prendermelo in Svizzera, per fortuna i medici di Piove di Sacco hanno deciso di darmelo". "Ora sto bene, a luglio giravo in carrozzina e con la bombola d'ossigeno, adesso cammino, niente ossigeno, certo non posso fare quello che voglio, il tumore sta diminuendo, ma è una brutta bestia (The BESTion, come l'ha soprannominato sul suo blog). Io lo so che morirò, ma grazie al blog e ad Alcase, per ora sto vivendo serena, sono felice, felicissima". Una forza della natura.
ROBERTA POLESE

su GENTI VENETE ,inserto domenicale del Corriere veneto

 ariciao
LENA

5 commenti:

  1. Roberta in poche righe è riuscita a condensare la tua battaglia con THE BESTion. Anche se la guerra non è vinta (ancora), molte sono le battaglie vittoriose, merito della medicina, delle preghiere, della tua forza e di quella che ti danno gli amici!!!!!!!! Un bacio e buona nottef.

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  2. Queste sono le soddisfazioni, vero Lena? Una ex alunna che ti descrive cosi' bene, con affetto! Che fa comprendere con quanto amore tu ti sei dedicata all'insegnamento, ai tuoi alunni.....E adesso, con soddisfazione, puoi raccogliere i frutti di cio' che hai seminato!!!come dice il proverbio! Un abbraccio da AnnaRosa

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  3. Complimenti Marilena, che grande soddisfazione ti ha dato questa alunna...

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  4. lena era di tanto che non te visitavo,,nella tua accogliente è interesante dimora ,,,, ho letto tutto è come sempre ho pensato che la fede speranze e forza aiutata con la scienza puo fare questo ,,hai fatto compiere un miracolo perche sei stata te a lottare con un coraggio x la tua vita la hai difesa ,, e ci hai dimostrato che non si deve mai smettere di credere,, grazie x farci partecipe del tuo percorso è una lezione di vita ,, che ci insegna tanto è non poteva essere altrimenti sei una maestra della vita è nel lavoro,, grazie ,, è complimenti suerte sempre grande guerriera è grazie a tu alunna x publicarlo e cosi tante persone posssono averequesto esempio ,,, scusa il mo pesimo italiano ciao guapa

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  5. sono felicissimo per Te!!!! brava, brava, bravissima!!!!
    Federico A.

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